Questa è probabilmente la fase più importante del car detailing: dopo un’iniziale ispezione del veicolo, durante la quale si valuta lo spessore della vernice e se sono state eseguite eventuali ri-verniciature, si procede riportando accuratamente le condizioni della vettura in un’apposita scheda, quindi vengono mascherate le parti sensibili, che saranno successivamente trattate con prodotti specifici.

 

A questo punto è possibile iniziare il processo di lucidatura, grazie alla quale vengono corretti anche i più piccoli difetti rimasti sulla carrozzeria, a partire dai classici “swirl” (graffi concentrici), fino ad eventuali graffi più profondi.

 

Quando la carrozzeria è perfettamente lucida, si procede con la protezione, eseguita mediante l’applicazione di un nano-coating ceramico: top di gamma di ultima generazione, costituito da un particolare composto di silicio e titanio. Questo speciale trattamento mantiene il colore sempre brillante e garantisce una resistenza prolungata nel tempo, fino a diversi anni, a graffi, abrasioni ed alterazioni dovute all’azione di agenti chimici ed atmosferici, quali raggi UV e salsedine. Oltre a garantire una durevole lucentezza, il coating ha anche un altro importante effetto, noto come “self-cleaning”, grazie al quale lo sporco aderisce con più difficoltà alla carrozzeria, risultando inoltre più facile da rimuovere.

 

Per le auto cabrio, si eseguono poi particolari trattamenti impermeabilizzanti sulla capotte, che conferiscono al tessuto repellenza ai liquidi e prevengono la formazione di sporco.

 

Particolare prestigio è offerto dai trattamenti specifici per cristalli, che migliorano la visibilità diurna e notturna fino ad un anno successivo all’applicazione, anche in condizioni di pioggia intensa: già a 70-80 km/h, le gocce d’acqua defluiscono rapidamente dal parabrezza, contribuendo in maniera significativa alla sicurezza stradale e riducendo la velocità di usura delle spazzole tergicristalli.